Confidiamo nella sensibilità dell'amministrazione comunale per rendergli la giusta memoria
di Matteo Fasano
L’esigenza di ricordare in modo stabile la figura di Aldo Abbrugiati è, al di fuori di ogni retorica, un debito di gratitudine che Fiumicino ha nei suoi confronti, visto che dedicò tutto se stesso allo sviluppo culturale della nostra città.
Oggi a distanza di 24 anni i tempi sembrano maturi per l’omaggio in suo ricordo, attraverso l'intitolazione di una strada, una piazza oppure un parco nella Città di Fiumicino.
CHI ERA ALDO ABBRUGIATI Nato il 14 settembre 1939 e scomparso il 12 novembre 1998, "Era un gigante che ha fatto tanto per la carta stampata e soprattutto per lo sviluppo socio-culturale del Comune costiero" come riporta l'articolo firmato dal giornalista Umberto Serenelli, sul mensile 'Dimensione News'.
Abbrugiati è stato tra le persone che hanno contribuito allo sviluppo culturale della nostra città, attraverso la fondazione di testate giornalistiche come "Il Corriere di Fiumicino"; "Il Corriere del Lido"; "Il Corriere del Litorale". Sempre da lui è partita l'idea della prima "Guida pratica di Fiumicino, nel 1974 che fu replicata a seguire negli anni, in altre tre edizioni. Poi, a seguire il salto di qualità con la creazione dell'emittente radiofonica "Radio Faro" che successivamente si trasformò in "Tele Radio Faro". Tutte queste idee sono state la sua ragione di vita.
Per tutti questi motivi confidiamo nella sensibilità dell'amministrazione comunale, perchè trovare un punto caratteristico della Città da intitolare alla sua figura, sarebbe una soluzione ottimale per rendere la giusta memoria ad un uomo che si è battuto una vita per lo sviluppo culturale del nostro intero territorio. Una figura che ha disegnato una parte della nostra storia recente e merita più visibilità, perché il suo esempio sia ricordato e tramandato anche alle future generazioni.