"Fiumicino, da Pagus a città" incontro con Domenico Perna

Sabato, 25 Giugno 2016 13:11

Autore: Erica Fasano

Una storia unica dalle sue prime attestazioni ufficiali, fino ai giorni nostri

di Gianluca Zanella

Ci sono persone del nostro Comune che, molto spesso in sordina, si occupano di mantenere viva la memoria dei luoghi, delle persone e dei tempi che furono. Domenico Perna è uno di questi. Lucano, laureato in statistica, assessore al Bilancio nel 1992, Perna è arrivato a Fiumicino con la sua famiglia nel 1947, quando ancora non esisteva nulla di quanto possiamo osservare oggi e la popolazione era composta per la maggior parte da pescatori. Il dott. Domenico Perna è anche uno scrittore e tra i suoi numerosi lavori si è trovato, nel 2015, a curare e a dare alle stampe un libro molto prezioso: "Fiumicino, da Pagus a città", di Alessandro Nardi, venuto a mancare prima di poter dare ordine alla mole di materiale raccolto. Il dott. Perna, vecchio amico di Nardi, ha esaminato i documenti, le testimonianze e le fotografie e si è accorto di avere tra le mani una storia unica, quella di Fiumicino dalle sue prime attestazioni ufficiali, fino ai giorni nostri. "Ho cercato di restare il più possibile aderente allo stile dell’autore – racconta Perna mostrandoci il libro – credo che alla fine sia venuto un buon lavoro; è un modo per rendere omaggio alla memoria del mio amico".
 
Ma non abbiamo incontrato Domenico Perna solo per parlare di questo libro: abbiamo anche fatto una chiacchierata sul presente e sul futuro del nostro territorio: "Un tempo ci si conosceva tutti, si conduceva una vita serena. Oggi le cose sono cambiate, ma il Comune di Fiumicino resta un’isola felice - ha affermato - la separazione dal Comune di Roma ha permesso a questa comunità di sbagliare in proprio, ma allo stesso tempo sono stati raggiunti importanti traguardi".
 
Perna ha sempre avuto a che fare con la politica, ma durante il nostro incontro abbiamo parlato principalmente con il cittadino, un cittadino che ha avuto il privilegio di attraversare la storia del territorio e ha deciso di condividerla con gli altri. Gli chiediamo cosa pensa dell’ipotesi di raddoppio dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci. "Non sono contrario a priori, ma basterebbe affrontare seriamente la questione e accorgersi che non è un’esigenza. Al contrario, si dovrebbe valorizzare quello che già c’è, renderlo più funzionale e magari creare opportunità di lavoro per la gente del posto".
 
Immancabile a questo punto una domanda sul porto turistico: "Ricordo che tra il 1969 e il 1970 tenni un convegno al ristorante 'Gina' sul porto. Di questo convegno non resta che una fotografia in bianco e nero. Parlai proprio dell’ipotesi della creazione di un porto; ero molto affascinato da questa prospettiva, ci vedevo una grande risorsa economica per la nostra città e la nostra gente. Poi però non se ne fece nulla - prosegue il dott. Perna - quando sono cominciati i lavori per il porto ne sono stato felice, ma con il senno di poi sono arrivato a pensare che forse non siamo ancora pronti a gestire un’opportunità così grande".
 
Chiediamo a Perna quali siano, secondo il suo parere, i punti di forza del nostro Comune, quegli aspetti su cui lui punterebbe maggiormente: "Sicuramente la cultura. Partendo dall’immenso patrimonio archeologico, che secondo me non è giustamente valorizzato, arrivando alla creazione di luoghi dove sia possibile un’attività divulgativa di sfondo culturale. Il nostro Comune ha delle grandissime potenzialità, non a caso siamo stati definiti 'La porta d’Italia', ed è vero. In quanto tale, questo territorio ha una responsabilità enorme, ma forse dobbiamo ancora capire quale direzione prendere, se cioè avviarci verso uno sviluppo turistico, commerciale, culturale. C’è molta confusione da parte non soltanto dei cittadini, ma anche delle varie amministrazioni che si sono susseguite negli anni. Devo comunque dire che negli ultimi tempi si sta cominciando a vedere un pò di luce, speriamo sia l’inizio di un nuovo corso per tutto il Comune".
 
Ringraziamo Domenico Perna per il tempo che ci ha concesso e vi invitiamo alla lettura del volume da lui curato ed edito per Edizioni Pragmata. Potete trovarlo sul sito: www.edizionipragmata.it o contattando direttamente l’autore.
 
 
 
 
 
 
 
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