Eruzione geyser: le "maccalube" di Fiumicino

Mercoledì, 04 Settembre 2013 16:18

Autore: Erica Fasano

"Maq’lub" è una parola araba che significa rivoltamento della terra

Alcune settimane a Fiumicino sulla rotatoria che va verso Fregene è emerso un fenomeno che potrebbe chiamarsi le maccalube. Ma dove viene questo nomignolo? Viene dall’arabo Maq’lub e significa letteralmente rivoltamento della terra.
Io da dieci anni abito a Fiumicino ma sono originario di Aragona in provincia di Agrigento dove questo nome per noi è tanto familiare dovuto al fenomeno delle eruzioni vulcaniche che sono nel nostro territorio appunto le maccalube.
L' Occhiu di Macalubi (appellativo locale della zona) ha da sempre esercitato un grosso fascino sulla popolazione locale e sui viaggiatori stranieri. Le più antiche descrizioni dell'area si debbono a Platone, Aristotele, Diodoro Siculo e Plinio il Vecchio. In epoca romana il fango sgorgante dal terreno veniva utilizzato per cure reumatiche e di bellezza.
Nel corso dei secoli il luogo ha ispirato numerose leggende: secondo una di queste i fenomeni eruttivi dell'area sarebbero iniziati nel 1087, a seguito di una sanguinosa battaglia tra Arabi e Normanni: il liquido grigiastro sospinto dall'attività eruttiva fu così ribattezzato sangu di li Saracini (il sangue dei Saraceni). Un'altra leggenda vuole che un tempo nell'area sorgesse una città, e che un giorno, a causa di un'offesa fatta alla divinità locale, la città fosse stata sprofondata nelle viscere della terra. Guy De Maupassant, giunto nel sito durante un viaggio in Sicilia nel 1885 descrisse i vulcanelli di fango come "pustole di una terribile malattia della natura"
Il fenomeno è legato alla presenza di terreni argillosi poco consistenti, intercalati da livelli di acqua salmastra, che sovrastano bolle di gas metano sottoposto ad una certa pressione. Il gas, attraverso discontinuità del terreno, affiora in superficie, trascinando con sé sedimenti argillosi ed acqua, che danno luogo ad un cono di fango, la cui sommità è del tutto simile ad un cratere vulcanico.
Il fenomeno assume talora carattere esplosivo, con espulsione di materiale argilloso misto a gas ed acqua scagliato a notevole altezza. La piccola eruzione che è accaduta a Fiumicino sarà dello stesso tipo di quelle che accadono ad Aragona?
 
Giuseppe Morreale
 
 
 
 
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Pubblicato in Attualità