Domenica di primavera in pieno inverno

Domenica, 04 Febbraio 2024 19:08

Autore: Fiumicino-Online

La bella giornata porta sul litorale migliaia di romani. Viabilità in difficoltà. Ristoranti al top

di Roberto Saoncella
 
Vento quasi del tutto assente, cielo azzurro e un bel sole caldo che ha fatto schizzare le temperature anche a 19 gradi tra le 13.00 e le 14.00. Potrebbe sembrare la descrizione di una giornata di fine Aprile, in piena primavera, mentre stiamo parlando della giornata di oggi, domenica 4 febbraio, proprio quando invece con i giorni della merla, l’inverno dovrebbe far sentire al massimo il suo ruggito.
 
Ma non è tanto del tempo che vorremmo parlare, in quanto i centri di meteorologia mondiali già da tempo ci avevano anticipato le anomalie climatiche che il possente anticiclone africano, chiamato Zeus, avrebbe portato sull’Italia. Ci vogliamo invece soffermare sulle insolite conseguenze sociali di questi giorni di primavera anticipata in pieno inverno. Le belle giornate e le calde temperature hanno infatti convinto migliaia di romani a rispolverare con anticipo di qualche mese la famosa gita fuori porta al mare.
 
I primi segnali si sono registrati questa mattina a partire dalle ore 12, quando le auto in arrivo dall’autostrada Roma – Fiumicino hanno cominciato ad incolonnarsi  davanti al museo delle Navi. Un’ora dopo la fila aveva già raggiunto quasi lo svincolo per le aree di lunga sosta lungo l’autostrada. 28 minuti il tempo che google maps dava per raggiungere il lungomare dall’aeroporto. 35 minuti per arrivare al ponte della Scafa, se si voleva andare in direzione Ostia, a cui poi andavano aggiunti altri 15 minuti per percorrere la via dei Romagnoli e arrivare al pontile. Stesse tempistiche per raggiungere Fregene dall’Aurelia. Un pò meglio la situazione invece per i lungomare di Focene e Maccarese.
 
A Fiumicino tutto esaurito in ristoranti, friggitorie e paninoteche. Non sono stati pochi i locali che hanno dovuto organizzare il doppio turno per pranzo, cercando di gestire al meglio la fila fuori dal proprio locale. A questa prima “abbuffata” di turismo fuori stagione hanno partecipato anche gli stabilimenti balneari. Già, perché non sono stati pochi i romani che hanno deciso di provare l’ebrezza della prima tintarella fuori stagione. Nessun costume certo, ma via giacche e maglioni e spazio a t-shirts e canottiere.
 
Se all’ora di pranzo ad essere preso d’assalto è stato soprattutto il centro storico, nel pomeriggio la folla per la passeggiata si è spostata sul lungomare. Pista ciclabile e marciapiedi si sono riempiti di gente e anche di molti bambini in maschera, per la penultima domenica di Carnevale.
 
Meno traumatico, invece, il controesodo. Il traffico sul ponte 2 Giugno, e per arrivare in aeroporto, ha cominciato ad intensificarsi dopo le 17. Qualche fila, un pò di pazienza, ma nessun blocco del traffico.
 
Ancora una volta quindi, il litorale romano si conferma una delle mete preferite dai Romani per la loro gita fuori porta. E ancora una volta, tuttavia, dobbiamo sottolineare le difficoltà di accesso alle nostre località, da parte di un sistema viario sempre più in affanno, anche a causa dei numerosi cantieri ancora in essere.
 
Dalla prossima settimana, comunque, il meteo dovrebbe tornare a farci ricordare che siamo ancora a Febbraio e che la primavera è ancora lunga dall’arrivare. Già da domani le prime perturbazioni cominceranno ad incalzare lo strapotere dell’anticiclone, e le temperature inizieranno a calare. L’arrivo della pioggia farà il resto. Questo significa che avremo ancora qualche settimana per prepararci meglio al vero esodo primaverile e ai primi assalti di bagnanti della prossima estate. Speriamo di arrivarci senza farci cogliere di sorpresa e quindi meno impreparati.
 
 
 
 
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