
Modesta Valenti morì in strada il 31 gennaio del 1983, rifiutata dai soccorsi perché troppo sporca
Venerdì 1 marzo immersi nel verde di Villa Guglielmi a Fiumicino, si terrà la conferenza “Non si può morire per un NO”, per affrontare il tema delle difficoltà che vivono le persone senza casa. Si partirà raccontando la storia di Modesta Valenti, anziana donna senza dimora che viveva a Termini e che quando si sentì male non fu soccorsa dall’ambulanza perché “troppo sporca”.
Modesta morì in strada. Modesta è morta per un NO.
Da questo evento ogni anno la Comunità di Sant’Egidio ricorda con una celebrazione tutte le persone che vivono e muoiono per la strada. Quest’anno in particolare si parlerà di povertà ma anche delle proposte che Sant’Egidio vuole portare avanti per trovare soluzioni possibili e per affrontare una questione che diventa sempre più rilevante, ma che si conosce poco nelle sue pieghe e realtà.
“NON SI PUÒ MORIRE PER UN NO” sarà un’occasione di conoscenza, riflessione e approfondimento mettendo al centro coloro che di solito sono messi da parte. Appuntamento alle ore 19, presso l’aula del piano terra di Villa Guglielmi in via della Scafa a Fiumicino.