Al via la 5° edizione della "Festa delle mamme tra cielo e terra": l'intervista a Mamma Imma

Martedì, 07 Maggio 2019 23:05

Autore: Erica Fasano

Durante la manifestazione sarà possibile anche donare il sangue

di Erica Fasano

Domenica 12 maggio, per il quinto anno consecutivo, l’Associazione l’Arcobaleno di Ale organizzerà la 5° edizione della "Festa delle mamme tra cielo e terra", l’evento dedicato a tutte le mamme in particolar modo a tutte quelle che dividono il proprio amore tra “cielo e terra”. L’evento si terrà presso il Parco pubblico dedicato ad Alessandro Ceccarelli, in via Giuseppe Moschini a Fiumicino.
 
IL PROGRAMMA
La manifestazione, dedicata alla memoria del piccolo Alessandro Ceccarelli, avrà inizio alle ore 10.00 con una parata di mascotte, giochi a tema, animazione, trucca bimbi, gonfiabili e balli di gruppo per tutti i bambini.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, si esibiranno ben cinque scuole di danza del territorio, la Thru Ballet, la New Free Dance, Ylenia Centra-Scuola Danza, Teatro Traiano Scuola di Arte e la Milleluci di Fiumicino.  L’evento, presentato dall’artista Simona Nobili, vedrà anche la partecipazione del cantante Valerio Mancino che interpreterà Renato Zero e di Bertolini Giulio, in arte Jovansky, che riproporrà le hit più famose di Jovanotti.
Durante la mattinata sarà inoltre possibile donare il sangue, grazie all’Associazione Fratres, che si occuperà della raccolta a partire dalle ore 7.00 fino alle 11.30, mentre il servizio di ambulanza e primo soccorso sarà messo a disposizione dall’Associazione La Misericordia di Fiumicino.

 
DENTRO LA STORIA: IMMA MUGNANO, ORGANIZZATRICE E MAMMA "TRA CIELO E TERRA"
Una manifestazione arrivata alla sua quinta edizione, la gestione di un parco pubblico e un'attività di volontariato negli ospedali: l'Associazione "l' Arcobaleno di Ale" ad oggi è una realtà diventata per molti un vero e proprio punto di riferimento. Mamma Imma, presidente dell'Associazione, dopo la prematura scomparsa di suo figlio Alessandro ha coraggiosamente deciso di trasformare il suo dolore, creando una rete di volontariato operativa sia nel territorio di Fiumicino che nelle corsie dell'ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma.
 
Imma che significato ha per te essere oggi una mamma tra cielo e terra? 
"Parto con il dirti che non mi sento una mamma speciale, bensì una mamma che mai avrebbe voluto organizzare una festa in ricordo di suo figlio. Alessandro trasmetteva amore, senza abbattersi mai e anche durante i suoi dolorosi trattamenti ospedalieri. Questa sua forza vuole essere anche la mia oggi. Questo voler fare, dare amore è quello che avrebbe voluto Alessandro".
 
La tua Associazione “l’Arcobaleno di Ale” è oggi un vero e proprio punto di riferimento, soprattutto per tutte quelle famiglie che come voi hanno vissuto l’incubo di una malattia che spesso non lascia scampo. Tra la gestione di un parco pubblico e l’attività di volontariato, si può dire che hai saputo trasformare il tuo dolore in speranza.
"La perdita di un figlio è un dolore atroce, a cui non ci si fa mai l’abitudine, anzi, nel mio caso posso dire di aver trovato l’opportunità di poterlo trasformare in amore. E questo grazie anche alle persone attorno a me, agli amici di Ale, ai tanti volontari, amici e parenti che durante questi anni mi hanno supportata e 'sopportata'. Tutto questo mi ha dato una grande forza, anche se non c’è un solo momento della mia giornata in cui io non pensi ad Ale". 
 
Parlaci dell’attività di volontariato che la tua Associazione svolge all’interno dei reparti del Bambin Gesù di Roma.
"Tra dicembre e gennaio siamo diventati operativi, ma solo a gennaio siamo stati ufficialmente accreditati per svolgere il volontariato tra le corsie dei reparti dell’ospedale pediatrico romano Bambin Gesù. Per ora, due volte al mese, visitiamo i reparti di nefrologia e DH dialisi. Speriamo di poter accedere a più reparti in futuro e di incrementare il numero di volontari. Per ora siamo in 11, ma sembra sempre di essere troppo pochi! Tornare nei reparti ospedalieri è stato per me un piccolo grande passo, pieno di emozione e dolore. Ma sapere che la nostra associazione è spesso un punto di riferimento per molte mamme e papà in difficoltà, è per me motivo di grande gioia".
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Pubblicato in Attualità