Adotta un cane, ecco cosa c'è dietro una normale adozione

Giovedì, 05 Marzo 2015 09:33

Autore: Erica Fasano

Lo spiegano i volontari dell'Associazione Animalista A.V.A.R. "Il Faro" Onlus

Spesso i nostri lettori ci chiedono cosa c'è dietro l'adozione di un cane o di un gatto. Sentiamo il desiderio di avere con noi un amico a quattro zampe ma non sappiamo a chi rivolgerci. Abbiamo per questo contattato l'A.V.A.R. Associazione Volontari Animali Randagi "Il Faro" Onlus per sapere come fare e capire i sacrifici che quotidiamanente fanno i membri dell'Associazione per dare assistenza e sicurezza ai nostri "amici" randagi.

"Riteniamo cosa utile oltrechè doverosa far sapere ai cittadini cosa ci sia, per noi volontari di un'associazione animalista dietro una “normale adozione” di un gatto o di un cane, cucciolo o adulto che esso sia. Il più delle volte si tratta di intere cucciolate abbandonate e il primo vero problema è trovare subito uno stallo idoneo.
Trovato lo stallo, quasi sempre sono le case dei volontari ad essere “invase dai nuovi arrivati” si passa alla fase dei controlli sanitari, sverminazione, trattamento antiparassitario, età presunta, stato di salute generale e questo impegna moltissimo tempo dei volontari, gente normale, con i propri impegni familiari ma che per amore degli animali, trovano “anche” il tempo da dedicare a loro".
 
"L'alimentazione impegna ancor di più sia l'Associazione che il volontario perché non essendoci alcuna convenzione con le istituzioni locali, provinciali, regionali e statali tutte le spese sono a carico dell'Associazione stessa e dei volontari che la compongono".
 
"Stabilito che gli animali stanno bene e son stati rifocillati, si passa a fare i “post” ossia foto e descrizioni da pubblicare sui network (Facebook e sito) per divilgare “l'evento” nella speranza che possa portare nel più breve tempo alla sistemazione definitiva in una famiglia che se ne voglia prendere cura.
Trovare una famiglia non è cosa semplice né superflua come molti credono".
 
"La nostra intenzione non è quella di sbarazzarsi dell'animale e darlo al primo che ne fa richiesta come fanno tanti, ne tanto meno trovare cavilli e scuse durante il colloquio per non darlo e prendere le “quote Comunali” come fanno certi canili convenzionati. Nel frattempo si procede alla vaccinazione per cui dobbiamo ringraziare la ASL RMD che, almeno in questo, ci sostiene".
 
"La famiglia, quando si propone per l'affidamento, va testata con un controllo pre-affido e se l'esito è positivo, va seguita con controlli post affido.
Si preferisce sempre portare l'animale a destinazione, chiaramente dopo le pratiche di microchip e compilazione della scheda di adozione, di cui la ASL RMD ne riceve sempre una copia".
 
"Per ultima, ma non meno importante anzi, la sterilizzazione dell'animale che, a prescindere dal sesso, deve essere eseguita dal compimento del sesto mese e per questo ci si accorda sempre con la famiglia adottante per fissare un'appuntamento per l'intervento. In seguito contatti telefonici, invo foto e visite di cortesia anche a distanza di anni concludono l'iter. Ma di certo il lavoro non finisce qui, lavorare sul pc per fare inserzioni per cani smarriti, telefonate su telefonate per segnalazioni avvistamenti rispondere alle tantissime richieste dei cittadini e tutto questo deve essere intersecato con quelle che sono le normali attività di vita quotidiana di cittadino comune. Invitiamo tutti a visitare il nostro sito: www.avarilfaro.org, dove si possono vedere tutte le attività fin qui elencate nella loro realtà fotografica".
 
 
 
Vota questo articolo
(6 Voti)
Pubblicato in Attualità
Etichettato sotto