23 aprile Giornata mondiale del Libro : ma gli italiani leggono ancora?

Lunedì, 23 Aprile 2018 13:30

Autore: Erica Fasano

Se marzo è pazzarello, aprile è decisamente un mese “libresco"


di Martina Ligios | Instagram @marty_books
 

Oggi, 23 aprile, si celebra la Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore 2018, patrocinata dall’Unesco, che promuove la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
Il 23 aprile 1616 morirono infatti tre grandi della letteratura mondiale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. 

Ma gli Italiani leggono ancora? Strano ma vero, la risposta è positiva.

Secondo una ricerca condotta da Doxa, i libri sono in terza posizione tra gli oggetti usati più acquistati on line. La crisi c’è ancora, ma un libro si può acquistare con un semplice click, a prezzi stracciati, usato, e perché no anche in formato digitale a 0.99 centesimi. La cultura dunque, sembra aver trovato una discreta ancora di salvezza.
I generi più in voga? Fantasy del calibro di “Harry Potter” partorito dalla geniale mente della J.K. Rowling, e “Il trono di Spade” di George R.R. Martin. Un posto a parte merita il Re indiscusso del genere horror Stephen King, mentre per i più piccoli troviamo la serie di Geronimo Stilton, dell’autrice italiana Elisabetta Dami. Maghi, elfi e mostri di ogni genere, diventano i protagonisti indiscussi dello stralcio di tempo che dedichiamo alla lettura. Perché? Sono alla portata di tutti ovviamente, grandi e piccoli, e ci fanno sognare. La lettura diviene un mezzo di evasione, un modo per vivere avventure fantastiche seduti comodamente sul divano di casa.
 
Lettura e social : le nuove figure dei "bookstagrams"
La nascita di social, blog, e forum, che hanno in qualche modo sostituito riviste e giornali letterari, sono divenuti poi il nuovo mezzo di propaganda a cui tutti si affidano per sponsorizzare libri propri o altrui. I “bookstagrams” come si fanno chiamare gli amanti della lettura, attivi soprattutto su Instagram e Facebook, adorano scattare foto dei loro libri, e delle loro librerie, facendo seguire trame dettagliate e recensioni intrise di #hashtag. Non solo consigli di lettura quindi, ma un nuovo modo per esprimere sé stessi attraverso la “lettura”, entrando in contatto diretto con i “seguaci” della pagina, e creando delle vere e proprie reti di lettori che si seguono a vicenda, e in maniera assidua.
 
Dunque non un popolo che da scarsa importanza alla lettura quello italiano, ma che semplicemente ha trovato vie alternative per dimostrare il proprio interesse verso questa tematica.
 
 
 

 

Vota questo articolo
(3 Voti)
Pubblicato in Attualità