Pochi sanno che è fondamentale non solo
curare i problemi ai denti, ma anche e soprattutto prevenirli. Ecco, allora, come la
visita di controllo dal dentista diventi il migliore strumento di prevenzione a disposizione della persona e quello che permette di evitare l’insorgere di patologie a bocca e denti. Forse non ci hai mai pensato, ma tanti problemi sono asintomatici. Si tratta, ad esempio, delle
piccole carie che nel tempo possono causare dolore e problemi più gravi se trascurate e il cui costo per curarle aumenta. Per questo è importante andare dal dentista anche in assenza di disturbi e pianificare controlli regolari. Un’altra causa di problemi alla bocca è il
sanguinamento gengivale, che può essere l’inizio della parodontite, malattia che colpisce l’apparato di sostegno del dente e che porta alla caduta e perdita degli elementi dentali.
Perché andare dal dentista anche in assenza di sintomi?
Molte
patologie della bocca e dei denti a livello iniziale sono asintomatiche, come il
granuloma che si diagnostica con una semplice radiografia. Questa infiammazione colpisce la radice dei denti e ha diverse cause:
- Infezione dovuta a una carie profonda trascurata;
- Otturazione molto profonda;
- Frattura o incrinatura del dente che permette ai batteri di entrare nella parte terminale della radice;
- Devitalizzazione incompleta del dente.
Cosa fa il dentista durante la visita di controllo?
La visita di controllo permette all’odontoiatra di
valutare lo stato di salute di tutta la bocca, non solo dei denti, ma anche di palato, lingua e tessuti molli per la prevenzione di tumori. Tuttavia, nella maggior parte dei casi le principali situazioni di rischio sono dovute a carie, placca, tartaro e batteri o a stati di infiammazione del cavo orale. La visita di controllo
mette anche in luce i danni dovuti a bruxismo ed erosione dentale, molto spesso causata dall’eccesso di bibite zuccherate. Nel caso la persona soffra particolarmente di carie il dentista può consigliare dentifrici e collutori specifici.
Come si svolge la visita di controllo?
Dopo aver fatto
l’anamnesi del paziente ed essersi informato sulla storia clinica si chiede alla persona perché è dal dentista. A questo punto si passa alla visita vera e propria in cui si valuta lo stato del cavo orale del paziente e le condizioni del parodonto e dei tessuti molli. In altri casi per fare una visita più accurata si fa una
radiografia panoramica con TAC 3D abbinata a
radiografie intraorali, essenziali per interventi chirurgici e posizionamento di impianti dentali. Il consiglio dello specialista è quello di fare una visita di controllo ogni 6 mesi, anche se si può aspettare un po’ di più prima di recarsi dal
Dentista Torrevecchia e dal
Dentista Boccea se non ci sono particolari problemi. In ogni caso la data del controllo successivo sarà decisa in accordo con il dentista, anche perché nella maggior parte dei casi al controllo si abbina la
pulizia dei denti o detartrasi.
Anche i bambini devono andare dal dentista
Per quanto riguarda i più piccoli si consiglia di
portare i bambini dal dentista per la prima volta intorno ai 3 anni per farli familiarizzare con lo studio dentistico. Se il bambino è ansioso il dentista dovrà conquistare la sua fiducia per poi valutare lo stato di salute di denti e bocca e la presenza di carie. Nei più grandi si farà anche una valutazione ortodontica, per analizzare la posizione dei denti e applicare un
apparecchio in caso siano storti e da allineare. Sicuramente a qualunque età la visita di controllo dal dentista è il
migliore strumento di prevenzione, da aggiungere a spazzolino e filo interdentale usati correttamente e quotidianamente. A questo punto non ti resta che prenotare la tua visita di controllo per scoprire lo stato di salute del cavo orale