A Testa di Lepre, una delle località più caratteristiche del Comune di Fiumicino, grande successo per il "Palio dei Fontanili". Un tuffo nel passato, un viaggio alla scoperta della Storia e del medioevo, fra cultura e tradizioni popolari del Borgo.
 
La festa è una rievocazione storica, in costume, che coinvolge gli spettatori in un viaggio indietro nel tempo. Ad accompagnare i visitatori nella storia di Testa di Lepre sono stati i figuranti in costume d’epoca. Oggi la chiusura, con il corteo degli sbandieratori, che avrà come cornice suggestiva il Borgo.
 
"Il Palio dei fontanili - spiega la Pro Loco - è nato nel 2018  studiando la storia del territorio per cercare di spiegare bene cosa rappresenta Testa di Lepre non solo dal punto di vista geografico, ma anche per quello che ha rappresentato nell’ambito della storia di Roma".
 
"Una delle cose che oggi più ci lega ai tempi passati - conclude la Pro Loco - sono i fontanili che da tempo sono la risorsa idrica primaria dei terreni, ed è ai fontanili presenti sul nostro territorio che noi abbiamo voluto dedicare il Palio in onore a quelle 'Milizie Contadine' che un tempo hanno dato gloria a queste terre".
 
"Dopo la pandemia ritorna una delle tradizioni più appassionanti del nostro territorio comunale: il Palio dei Fontanili" lo afferma il Vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca che ieri sera insieme all'Assessore Angelo Caroccia e all’Assessore Erica Antonelli, ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale alla festa.
 
"Storia e cultura rivivono in una delle località più caratteristiche del Comune di Fiumicino. Testa di Lepre è un borgo da vivere e scoprire. Complimenti alla Pro loco perché ha creduto in un progetto così importante che con dedizione porta avanti le nostre tradizioni e crede con noi nella bellezza di questi luoghi" Conclude Di Genesio Pagliuca.
 
"Un'organizzazione gestita con professionalità dalla Proloco e dalla Proloco giovani di Testa di Lepre a guida di Rita e Luigi, e tutto il direttivo, con un forte contributo dei giovani che hanno portato una ventata di innovazioni" dichiara Angelo Caroccia.
 
"Le serate, condite da buona musica ed eventi, oltre agli stand e all’ottima cucina, dove le fettuccine del palio, fatte con grano locale macinato a pietra, la fanno da padrone. La festa termina oggi con la sfida delle contrade, una gara folcloristica e nostrana così come sono gli abitanti di quel quadrante del nostro vasto Territorio" conclude Angelo Caroccia.
 
"Una rievocazione storica, una festa di comunità ripresa dopo 2 anni di stop imposto del covid, e una grande organizzazione per un evento che prosegue anche oggi" dichiara l'Assessore Erica Antonelli.
 
"Con il palio si è realizzato il progetto partito un anno fa e sostenuto dall'assessorato alle AA.PP del Comune: piantare un ettaro di grano saragolla, un grano antico, per realizzare la farina con cui sono state impastate le fettuccine servite alla cucina del Palio. Fettuccine davvero ottime. Dietro una organizzazione di questo tipo c'è tanto lavoro. Il lavoro di un anno da parte dei volontari e delle volontarie che impiegano tempo e passione; una passione, quando si è capaci, per creare un vero senso di appartenenza e di comunità. Complimenti a tutti!" Conclude Erica Antonelli.